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A cura di Francesco Pascoli
Cari lettori,
sugli appunti c’è scritto Racconto TCM – un promemoria un po’ generico, mi permetto di dire. E allora, cosa raccontiamo?
Beh, prima di tutto si può iniziare spiegando cosa significa quella sigla: TCM sta per ‘Traversata Carnica in Mountain bike‘. Di certo non difficile da intuire visto il titolo dell’articolo e nemmeno uno sprazzo d’inventiva, semplicemente una sigla per fare meno fatica a scrivere.
Eh, sì, se qualcuno fa un’impresa in sella alla bici non significa che poi voglia fare grossi sforzi negli altri ambiti!
Ora resta da spiegare la parola Racconto. Mi capite, questo non è facile. Come mettere in poche righe un viaggio, un’avventura di 6 giorni… che ti ricorderai per tutta la vita?! Effettivamente qualcuno c’è riuscito e quel qualcuno si chiamava Lord Byron il quale scrisse l’indelebile frase
“I love not Man the less, but Nature more”
Childe Harold’s Pilgrimage (il pellegrinaggio di Childe Harold), Byron
Allora – con il mio povero italiano – mi aggancio a Byron per provare a raccontarvi cosa significa la TCM.
L’impresa inizia ben prima del salire in sella, più di mezzo anno prima diverse sere sono state dedicate alla scelta del percorso. Ore ed ore passate a sfogliare carte e mappe per capire dove viaggiare. Non è da guardare solamente il “per dove passare”, ma trovare posti di alloggio separati fra di loro da uno sviluppo percorribile in bici con lunghezze e dislivelli ragionevoli per singola giornata. In più è da prendere in considerazione il tempo di percorrenza, così da poter arrivare al luogo di pernottamento nel primo pomeriggio, in modo tale da evitare le possibili piogge montane pomeridiane e poter riposare a sufficienza.
Da non scordare una tappa di riposo dopo un certo sforzo fatto, diciamo tre giorni in sella.
Non di meno i tratti di Traversata Carnica da effettuare a piedi, cosa non scontata sulle lunghe pedalate visto e considerato il bagaglio portato e, ovviamente, la bici.
Si parla quindi di resistenza, salta allora in gioco l’alimentazione che viaggia nello zaino, all’interno del quale ci sta la scelta del vestiario, oltre agli strumenti essenziali per la riparazione della bici, la cassetta del primo soccorso e molto molto molto ancora.
…Troppe cose, noiose anche solo a raccontarle – e per questo vi segnalo il “trucco” per chi vuole trovare tutto pronto.
Ciò che non è stato d’aiuto nel realizzare la TCM nel 2019 è il disastro – perché così è – successo la prima settimana di Novembre 2018. Voi tutti vi ricordate i danni enormi fatti dal vento e dalla pioggia di quelle tempeste senza sosta e senza tregua.
Un enorme elogio a chi da quel giorno in poi non ha smesso di lavorare al ripristino degli ambienti e delle vie di comunicazione, una flotta di gente ancora al lavoro al giorno d’oggi. Un mancato elogio va invece agli organismi responsabili della sentieristica a causa della mancata segnalazione (e conoscenza) della situazione dei propri tracciati anche mesi dopo l’avvenimento. Che ciò vi sia da monito a prevenzione per i vostri futuri viaggi.
Passano i mesi, il programma è pronto, manca solamente la preparazione fisica. Voi tutti vi ricorderete le splendide giornate invernali degli scorsi mesi di Gennaio e Febbraio, nessuno di noi di certo è rimasto fermo. I mesi di Aprile e Maggio invece hanno, giustamente da un lato, rabboccato tutte le riserve idriche ma dall’altro ci hanno fatto salutare tutti i chilometri fatti.
Un piccolo aiuto è arrivato dalla Parenzana, un viaggio di tre giornate da Trieste a Parenzo, Croazia, organizzato e realizzato da noi. Anche se completamente diverso come stile e caratteristiche, le ore in sella hanno “assodato” il nostro rapporto… E poi arriva Luglio, le aspettatissime ferie e lei, la Traversata Carnica in Mountain bike.
Un punto chiave non ancora illustratovi è la compagnia. Appurato che i viaggi in solitaria sono su un altro livello, è allo stesso tempo da riconoscere la qualità dei viaggi in compagnia, sia per gli aspetti scontati come la divisione del peso dei materiale di viaggio ecc, sia per la cosa più importante, l’amicizia che si va ad instaurare. L’amicizia è una singola parola ma al suo interno contiene i significati di aiuto, fraternità, cordialità, condivisione, pazienza… sorrisi, l’aspettare gli altri, comprensione… e chissà quante altre… – e qui mi permetto di aggiungere la NDR, dicendo che tante delle precedenti parole sembrano (o sono?) bandite al mondo d’oggi, racchiuso nei pollici di uno schermo.
Nel ringraziare Fabrizio e Nicola per la compagnia, vi consiglio questo video, così da partecipare con loro all’avventura
Visto? Piaciuto? State ancora leggendo o siete già scesi in garage e fuggiti in bici?
Se siete ancora qua vi ringrazio davvero per l’attenzione prestata – ma se foste in bici vi capirei comunque!
E voi vi aspettavate mica di sapere le cinque parole chiave, come – cosa – quando – dove – perché, della TCM?
Esse sono già presenti sul web in un capitolo completo sulla TCM fornito di descrizioni, foto, filmati e molto ancora nella pagina dedicata.